Eporedia Active Days: immagini ed emozioni della terza giornata di corsa, bici, parcour, slackline, kayak e bouldering a Ivrea (TO)
Terza e ultima giornata agli Eporedia Active Days, evento multisportivo organizzato a Ivrea con base allo stadio della canoa, a parte la prima giornata nel fiume Ayasse a Pontboset in Valle d’Aosta.
Gran finale quello di oggi domenica 14 giugno, risparmiato dal maltempo nonostante le pessime previsioni, per una giornata che ha regalato sia a chi gareggiava, che a chi era venuto ad assistere in qualità di spettatori, momenti di sport bello e spettacolare. Sono stati 3 giorni in cui nelle varie discipline, agonistiche e non, si sono cimentati circa 500 atleti di tutti gli sport. Kayak, corsa per grandi e bambini, bouldering per grandi e bambini, bicicletta per bambini e ragazzi, parcour, slackline. Un successo per il comitato organizzatore presieduto da Claudio Roviera, un successo che ha premiato il lavoro di tanti volontari che non solo in questi 3 giorni, ma anche nelle settimane precedenti si sono dedicati anima e corpo per la riuscita di questa manifestazione.
Oggi la giornata è stata aperta dalla corsa, della quale parleremo a parte in runningpassion.it, poi si è pedalato per una dozzina di chilometri nel territorio eporediese, tra città, fiume e campagna, con un’apripista d’eccezione, quella Paola Gianotti che ha compiuto il giro del mondo in bicicletta, e che a breve parteciperà alla gara di endurance bike “Trans-Siberian Extreme: da Mosca a Vladivostok”di 9200 km a tappe. Conclusa la pedalata, con gentilezza e disponibilità, ha messo a collo di tutti i bambini la madaglietta ricordo, una giornata che questi piccoli ciclisti ricorderanno a lungo.
Quindi è stata l’ora delle spettacolari discese in kayak per il boatercross, specialità in cui si scende in 4 contemporaneamente, con i primi che passano il turno fino alla finale, con le impetuose acque del fiume Dora che hanno contribuito a rendere ancor più spettacolare il tracciato. Qui vittoria di Ita 1 (Macchia, Ronda, De Dionigi), su Dragorossi Palude (Merini, Colombo, Balbonesi), terzi Ita 2 (Balbonesi, Bellotti, Fasoli) e quarti Dragorossi Mare (Codeluppi, Guidi, Farina).
Infine l’arrampica, con il “Memorial Tito Traversa Boulder Contest” per i ragazzi fino a 14 anni, un omaggio che tanti piccoli arrampicatori hanno reso al loro coetaneo, campione in erba di questo sport, scomparso per un incidente in falesia, ma il cui ricordo è mantenuto vivo dalla comunità degli arrampicatori. Il tempo ballerino ha costretto in questi due giorni ad alternate l’arrampicata tra la parete costruita allo stadio della canoa e la palestra K3 dedicata all’arrampicata.
Va in archivio questa tre giorni multisportiva, che ormai è un raduno per la gente, praticanti e spettatori, che così riscopre questo incantevole angolo di Ivrea, lo stadio della canoa e la sua area attrezzata, per gli outdoor games.
Ora, non resta che dare appuntamento al 2016, con un’edizione che sarà nuovamente ricca di sorprese e di spettacolo.