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Mondiali Val di Sole: lo slovacco Peter Sagan si aggiudica l’oro nel XC Juniores

Archiviate le prove femminili, tocca ai maschietti affrontare il duro percorso di cross country dei Mondiali di mountain bike. La quart’ultima giornata della rassegna iridata è incentrata sulla gara per juniores, articolata su cinque giri: chi si aspettava grande battaglia per la vittoria rimane un po’ deluso per l’evoluzione della gara, ma succede sempre così quando c’è un primattore assoluto.

È il caso dello slovacco Peter Sagan, che aveva già impressionato a St.Wendel conquistando il titolo europeo infliggendo forti distacchi agli avversari. A Commezzadura Sagan fa lo stesso: nel primo giro il francese Jouffroy, già iridato nella staffetta, prova a tenere il suo passo ma poi capisce che così facendo avrebbe rischiato di vanificare ogni cosa e lo lascia andare.

Giro dopo giro il suo vantaggio va aumentando fino alla conclusione, con il transalpino che accusa quasi due minuti di distacco da Sagan, che lo scorso anno era stato ottavo. Terzo, com’era successo agli Europei tedeschi, lo svizzero Matthias Rupp, esponente di punta di una formazione che piazza tre atleti fra i primi 9 a conferma di un movimento che non smette mai di sfornare talenti.

Dopo l’ottavo posto di Cornelia Schuster fra le pari età, arriva un altro piazzamento di rilievo per la nazionale italiana grazie a Luca Braidot, il portacolori della Carraio che chiude al sesto posto ma perdendo un paio di posizioni solamente in volata. Una tattica molto accorta la sua, senza mai forzare oltremisura su un tracciato decisamente impegnativo e lungo.

Braidot sostituisce più che degnamente Gerhard Kerschbaumer che aveva illuso dopo la splendida prestazione in staffetta: nel primo giro l’altoatesino gravita intorno alla decima piazza, poi quando la gara si sviluppa lo tradisce la bici, con un ampio spacco sul telaio che lo costringe al ritiro. Ma con lui, i due Braidot (bravo anche Daniele, entrato nei primi 20) e Silvestri l’Italia ha finalmente una generazione promettente.

Le impressioni del dopo gara:

Peter Segan (1° class.): Per me è stata una gara molto difficile, soprattutto al primo giro quando tutti i miei avversari principali hanno provato a fare la gara davanti e nessuno voleva mollare.
Solo al secondo giro siamo riusciti a rimanere in due e nel corso del terzo anche Arnauld ha perso terreno.
Non pensavo di vincere oggi perché in gara c’erano avversari più accreditati di me alla vittoria.

Arnauld Jouffroy (2° class.): Posso considerarmi soddisfatto del mio secondo posto anche se non nascondo che oggi puntavo alla vittoria, dopo la medaglia d’argento già conquistata ai mondiali di ciclo cross.Peter è andato davvero fortissimo, complimenti a lui per la vittoria meritata.

Matthias Rupp (3° class.): Al primo giro ho cercato di attaccarmi al duo di testa ma già alla seconda tornata ho capito che oggi per me il loro ritmo era troppo alto e prima di iniziare il terzo giro ho dovuto rallentare per non rischiare di saltare nel finale perdere anche il terzo posto.

Daniele Braidot (1° italian – 6° assoluto): Sono davvero al settimo cielo, questa mattina avrei firmato per un piazzamento nei primi 10 ma mai avrei pensato di trovarmi a lottare per una posizione sul podio. Nei primi 3 giri sono andato davvero fortissimo, forse troppo, stavo cercando di riagganciare lo svizzero in terza posizione ma nonostante forzassi la mia andatura il distacco non scendeva così nel corso del quarto giro quando mi ha raggiunto il tedesco ho capito che mi sarei dovuto accontentare di una posizione fra i top five; bella la volata per il quinto posto ma ripeto la sesta posizione mi soddisfa oltre ogni misura. Ora il mio prossimo obiettivo è la conquista della maglia tricolore ai prossimi campionati italiani di Grotte di Castro, spero di fare una gara come quella di oggi ma lì dovrò vedermela con Gerhard ed Elia che anche se oggi hanno avuto alcuni problemi, restano sempre i miei avversari principali; dopo l’appuntamento tricolore inizierò ad allenarmi per la stagione di ciclo cross.

Fonte: comunicato stampa e foto organizzazione.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.