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Premiazioni Appennino Superbike


Una bellissima festa durata praticamente tutta la domenica a Bertinoro (FC) ha chiuso i battenti per l’Appennino Superbike, confermatosi il circuito di riferimento di tutta l’attività offroad nazionale e delle altre challenge gestite da Contest360, ossia Romagna Bike Cup, Dal Monte Bianco all’Adriatico e Coppa Romagna che si aggiungono così al circuito Mare&Collina che come di consueto apre la stagione delle ruote grasse e le cui premiazioni erano già state effettuate.

Sul palco si sono succeduti biker a decine, salendo per ritirare i premi ora di un circuito ora dell’altro, provenienti non solo dalla Romagna, ma un po’ da ogni parte d’Italia. C’è un dato, a proposito dell’Appennino Superbike che merita di essere sottolineato. Sono stati migliaia i corridori che si sono dati battaglia per le 13 prove del circuito sparse in 7 regioni e c’è un numero che lo contraddistingue: 51.883. E’ il numero di km messi insieme dalle prime 25 società, quelle premiate sul palco, a cominciare dalla vincitrice Bad Team (con 3.916 km). Siamo oltre 10 mila km più della circonferenza del Pianeta.

A fine manifestazione l’organizzatore Erio Briccolani ha dato a tutti appuntamento per il 2026, quanto le varie challenge torneranno nel calendario anticipando alcuni dati importanti. Innanzitutto che i circuiti di gara saranno 6, iniziando sempre dal Mare&Collina che aprirà le ostilità già a febbraio, l’8 a Caprile (FE) con la Mtb Valli del Parco del Delta. Ci saranno ben 24 sedi di gara diverse, sparse per 6 regioni, con 9 assolute novità. Per l’ufficializzazione servirà ancora qualche giorno, ma la pazienza sarà molto ben ripagata…

Per informazioni: https://www.contest360.it/

Fonte Gentili

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.