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Mattia Agostinacchio campione europeo under23 di ciclocross


Nel fango di Middelkerke è arrivata un’altra lezione di classe firmata dal valdostano Mattia Agostinacchio. Il valdostano della EF Education-EasyPost, appena diciottenne e al debutto tra gli Under 23, ha conquistato il titolo europeo di ciclocross.

Dopo l’oro europeo tra gli juniores e il titolo mondiale conquistato a Lievin, tutti gli occhi in casa azzurra erano puntati su di lui. Agostinacchio non ha deluso, e senza proclami. Alla vigilia aveva spiegato: “Essendo al mio primo anno nella categoria Under 23 non mi pongo obiettivi precisi, ma voglio dare tutto e confermare le buone sensazioni avute finora nelle gare internazionali”.

In gara ha costruito la sua rimonta negli ultimi due giri, risalendo dalla settima posizione fino a staccare tutti e tagliare il traguardo in solitaria tra gli applausi del pubblico belga. Ha chiuso con 16 secondi di vantaggio sull’olandese David Haverdings e 20 sul belga Kay De Bruyckere. Dodicesimo l’altro azzurro in gara, Stefano Viezzi.

Al traguardo, emozionato, Agostinacchio racconta la sua gara: “Sono molto contento. Non mi aspettavo di riuscire a vincere un europeo già al primo anno tra gli Under 23, quindi la soddisfazione è grande. Sono partito in terza fila e non sapevo bene come sarebbe andata, soprattutto con tutta quella sabbia. Ho deciso comunque di dare il massimo, sperando magari di riuscire a salire sul podio. Nel primo giro ho avuto un problema alle scarpe e sono dovuto rientrare subito a sistemarlo, perdendo qualche posizione. Ma sono riuscito a recuperare e a restare vicino ai primi. Qualche volta sono arretrato di qualche secondo, ma riuscivo sempre a rientrare. Prima dell’ultimo giro, ai box, ho provato a partire e ci sono riuscito: ho preso quei 15 secondi che mi hanno permesso di mantenerli fino all’arrivo”.

Ma la prima medaglia della giornata per l’Italia arriva dalla prova juniores femminile: è Nicole Azzetti a conquistare il bronzo, confermando l’ottimo avvio di stagione. La corsa è stata vinta dalla 17enne Barbora Bukovská, al secondo posto la 16enne Nynke Jochems, mentre Azzetti chiude alle loro spalle. Da segnalare anche il quarto posto di Giorgia Pellizotti, già sul podio lo scorso anno a Pontevedra, poi squalificata per bicicletta non conforme ai regolamenti. Per l’Italia è la terza medaglia nella storia della categoria juniores femminile agli Europei, dopo l’argento di Valentina Corvi nel 2022 e il podio di Pellizotti nella passata stagione.

La prima giornata degli Europei di ciclocross si chiude con il podio tutto olandese nella prova Donne Elite. Il titolo continentale va a Inge Van Der Heijden, classe 1999 di Schaijk, che ha preso subito il largo e non è più stata ripresa, chiudendo con 41 secondi su Lucinda Brand e 56 su Aniek Van Alphen.

Quarto posto per Sara Casasola, che ha interpretato la gara nel migliore dei modi e ha lottato fino all’ultimo giro con le olandesi. Un errore sulla sabbia nel penultimo dei sei giri previsti ha compromesso le sue possibilità di medaglia, permettendo a Brand e Van Alphen di prendere vantaggio. Per Casasola, come lo scorso anno, resta il quarto posto, comunque frutto di una prova convincente.

Soddisfatto il presidente Cordiano Dagnoni: “Due medaglie nella prima giornata degli Europei di ciclocross sono proprio un ottimo esordio per l’Italia. E i risultati non sono frutto del caso: mostrano la continuità del lavoro che stiamo portando avanti con i giovani, con programmi strutturati e attenzione alla crescita degli atleti. Tra questi atleti c’è Mattia Agostinacchio, che vincendo l’oro anche al primo anno nella nuova categoria ha dimostrato di avere già solidità e costanza, qualità che indicano un percorso di crescita sostenibile e non un risultato isolato. Allo stesso modo, le nostre juniores, con due atlete tra le prime quattro, confermano che il settore femminile sta costruendo basi solide e promettenti per il futuro del ciclocross italiano. Un ringraziamento particolare va allo staff tecnico azzurro, al CT Pontoni, ai collaboratori e a tutto lo staff che lavora quotidianamente con professionalità per accompagnare questi giovani atleti nei loro percorsi di crescita”.

Fonte Federciclismo

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.