Daniele Braidot e Lucia Bramati vincono gli Internazionali d’Italia Series dopo la tappa di Esanatoglia

Daniele Braidot (CS Carabinieri Cicli Olympia) si aggiudica la tappa conclusiva di Internazionali d’Italia Series a Esanatoglia e, con essa, la leadership della classifica generale. L’atleta friulano taglia il traguardo in solitaria, con un vantaggio di 1’15” su Emanuele Bocchio Vega (KTM – Protek – Elettrosystem). Completa il podio un altro portacolori del team dei Carabinieri, Emanuele Huez, terzo a 1’37”.
“Oggi è andata bene, sono partito subito forte, ho preso il mio ritmo e sono molto contento della mia condizione. Ora ci aspettano altri due appuntamenti molto importanti e voglio fare bene anche lì,” ha spiegato Daniele Braidot, vincitore di tappa e nuovo leader della classifica generale. “Vincere la maglia di Internazionali d’Italia Series questa volta è un po’ meno piacevole rispetto alla precedente, perché mi dispiace averla tolta a Filippo (Fontana). È andata così, ma lui è giovane e avrà sicuramente altre occasioni per rifarsi.”
Fin dal primo giro, Braidot ha forzato l’andatura creando subito un distacco importante, con Bocchio Vega e Huez impegnati nell’inseguimento. La situazione è rimasta stabile per gran parte della gara, nonostante il tentativo di rientro da parte di Gioele Bertolini (KTM – Protek – Elettrosystem). Nelle fasi centrali, l’argentino Augustin Duran (Specialized DMT) riesce a superare Bertolini, che nel finale viene sopravanzato anche da Peruzzo (KTM – Protek – Elettrosystem) e Capoia (BCL Team).
Categoria U23: Peruzzo domina e vince la tappa, Betteo conserva la maglia
Tra gli U23, sono Gabriel Borre (Beltrami TSA) e Giulio Peruzzo (KTM – Protek – Elettrosystem) a imporre il ritmo nelle prime fasi della gara, mentre il leader della classifica generale, Marco Betteo (Team Sogno Veneto), è costretto a inseguire. Con il passare dei giri, Peruzzo prende il comando, staccando prima Betteo e poi anche Borre. Nella parte finale, il piemontese consolida il vantaggio, tagliando il traguardo con ampio margine. Betteo riesce comunque a superare Borre, assicurandosi così il podio di giornata e conservando la maglia di leader della classifica generale U23.
“Devo dire che in queste ultime tre settimane la condizione è davvero ottima. Mi sento molto bene e questo mi fa ben sperare in vista del Campionato Italiano che si svolgerà tra due settimane,” ha dichiarato un soddisfatto Giulio Peruzzo. “Sono partito male, ho perso tempo all’inizio per un problema con un pedale, ma poi ho gestito bene la gara. Sono contento di aver vinto tra gli U23, e salire anche sul podio open è una bella soddisfazione.”
La tappa di Esanatoglia, quinta e ultima di uno dei circuiti più importanti di Cross Country in Italia, ha dimostrato di essere un evento di riferimento sia per le Marche che per il fuoristrada nazionale come conferma Massimo Romanelli, presidente del Comitato Marche FCI: “La tappa di Internazionali d’Italia Series a Esanatoglia rappresenta l’evento dell’anno per il fuoristrada, per il nostro comitato. É una delle competizioni internazionali più rilevanti che si svolgono nella nostra regione,” spiega.”Le Marche sono una realtà piccola in termini di popolazione, ma con una grande capacità di accoglienza e collaborazione nell’organizzazione di manifestazioni di rilievo mondiale come questa. È un appuntamento davvero molto importante. La forza di questo circuito è che è permanente: un aspetto che, a mio avviso, rappresenta il futuro del ciclismo, sia off-road che su strada. Disporre di un impianto così ben strutturato, ora ulteriormente ampliato e arricchito da una pista di pump track, è un valore aggiunto di enorme importanza, che si sposa perfettamente con il prestigio di questa gara.”
L’edizione 2025 di Internazionali d’Italia Series ha confermato ancora una volta di essere capace di mettere in risalto i talenti del fuoristrada italiano e internazionale, grazie a sfide disputate su circuiti di elevato valore tecnico.
Donne – Catalina Vidaurre chiude in bellezza. Lucia Bramati firma una doppietta
Catalina Vidaurre (Specialized Chile) conferma il suo ottimo stato di forma e si impone nuovamente a Internazionali d’Italia Series. Dopo il successo nella penultima prova a Chies d’Alpago, la campionessa cilena conquista anche la quinta e ultima tappa a Esanatoglia, chiudendo in solitaria con un vantaggio di 3’17” su Nicole Pesse (CS Carabinieri Cicli Olympia). Terzo posto assoluto per Lucia Bramati (Trinx Factory Team), che si aggiudica la vittoria di giornata nella categoria U23 e consolida la leadership nella classifica generale, sia tra le Open che tra le Under 23.
“Dedico queste maglie al team, che ogni settimana ci mette nelle condizioni ideali per correre in gare straordinarie e circuiti fondamentali per la nostra crescita,” ha dichiarato Bramati. “Il percorso di oggi era molto duro, più del previsto. Ho sofferto parecchio, forse per il caldo, ma ho cercato di gestire al meglio senza andare fuori giri. Le gambe non erano al top, ma sono contentissima del risultato. Vincere la tappa nella mia categoria ha un sapore speciale, soprattutto perché l’anno prossimo passerò tra le Elite. Sarà più difficile, certo, ma sono felice di concludere così il mio percorso tra le U23.”
Fin dalle prime battute sul tracciato del Santoporo XC, Catalina Vidaurre ha imposto un ritmo sostenuto, guadagnando un margine significativo già al primo passaggio sulla linea del traguardo. Solo Nicole Pesse è riuscita a tenere inizialmente il passo, staccandosi a sua volta dalle inseguitrici. Vidaurre ha poi condotto una gara impeccabile in solitaria, completando i sette giri in 1h29’01” e replicando il successo ottenuto nella penultima tappa del circuito.
Più serrata la lotta nella categoria U23, dove Bramati, Laura Squarise (Dream Team) e Marika Celestino (Scott Racing Team) si sono date battaglia per tutta la gara. Alla fine, i secondi guadagnati nelle fasi iniziali sono stati sufficienti a Lucia Bramati, che ha conquistato la vittoria tagliando il traguardo con 29” di vantaggio su Squarise e 1’35” su Celestino.
Fonte Federciclismo