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Un secolo dopo le prime vittorie italiane al Tour de France, Ottavio Bottecchia ritorna in Francia


Dal 4 al 6 luglio un’opera artistica dedicata ad Ottavio Bottecchia, primo italiano a vincere il Tour de France nato a San Martino di Colle Umberto (TV), sarà tra le protagoniste della World Model Expo che si terrà a Versailles. A settembre l’opera sarà poi esposta al Museo Ottavio Bottecchia in occasione della prima rievocazione storica

Tiziana Gottardi, presidente della Pro Loco di Colle Umberto: “Un’opera artistica che è un concentrato di energie e collaborazioni. Un’opera unica, realizzata e dipinta a mano e dietro alla quale c’è un lavoro di ricerca incredibile”

Botescià, così era conosciuto Oltralpe Ottavio Bottecchia, ritorna nella sua Francia, la terra che lo vide vincere, primo italiano nella storia, il Tour de France nel 1924, bissando questo risultato nel luglio 1925. Cento anni dopo, Bottecchia, il campione della due ruote nato a San Martino di Colle Umberto (TV), sarà tra i protagonisti della World Model Expo (WME), l’esposizione mondiale di miniature che si terrà dal 4 al 6 luglio a Versailles. Si tratta del più grande evento internazionale dedicato alle miniature e ai modelli artistici che riunisce, con cadenza quadriennale, i migliori artisti, scultori, pittori e collezionisti di tutto il mondo per tre giorni di passione, creatività e incontri.

Tra le opere artistiche in esposizione spiccherà quella dedicata ad Ottavio Bottecchia, che è il frutto di una collaborazione corale che abbraccia due regioni italiane, Toscana e Veneto, più competenze, da quelle storiche a quelle artistiche, e più anime, tutte unite dalla memoria del grande campione, con uno sguardo proiettato in avanti.

L’idea di creare un’opera dedicata a Bottecchia è nata mesi fa ad Enrico Bertorino, artista-pittore di Firenze, durante la visione del docufilm “El Furlan de fero” firmato da Franco Bortuzzo per RaiSport e realizzato per celebrare il centenario della prima vittoria del 1924 di Botescià del Tour de France. Bertorino, rimasto affascinato da questa figura sportiva leggendaria in un’epoca di ciclismo eroico, ha subito pensato di coinvolgere alcuni membri dell’associazione Gastarst (Gruppo approfondimento storico artistico) di cui fa parte, ed in particolare lo scultore Alberto Acquaviva, la scultrice curatrice dei dettagli storici Laura di Liddo e il direttore artistico Luca Baldino.

Ha così iniziato a prendere forma l’opera artistica dedicata a Bottecchia, iniziando con una ricerca storica sul campione che ha portato gli artisti toscani anche a San Martino di Colle Umberto, dove si trova il Museo Ottavio Bottecchia inaugurato nel 2024 dalla Pro Loco di Colle Umberto, interagendo con i suoi volontari e tante altre persone. E il materiale messo a disposizione dalla Pro Loco, unito ai ricordi dei nipoti di Bottecchia, è stato la base per la realizzazione fedele dell’opera in resina, realizzata in scala 1 a 24, con le figure principali alte 75 mm e dipinta a mano.

«Si è scelto Bottecchia – ripercorre Tiziana Gottardi, presidente della Pro Loco di Colle Umberto, spiegando il perché gli artisti toscani abbiamo pensato proprio a Botescià -, perché volevano che ci fosse un personaggio dai valori autentici, un riferimento dello sport italiano, un esempio di buone pratiche e di positività da portare Oltralpe. Tra l’altro Bottecchia è molto conosciuto in Francia. Si tratta di un’opera in un unico esemplare, dietro alla quale c’è un lavoro di ricerca incredibile. Tutti i dettagli, dal colore della maglia al numero dei raggi delle ruote della bici, sono frutto di uno studio minuzioso: tutto ha una riconduzione storica veritiera. A cento anni esatti dalla vittoria, nel luglio 1925, del secondo Tour de France, Bottecchia rientrerà trionfante a Parigi con questa miniatura e lo farà accompagnato da un sacco di persone che in questa opera hanno messo un concentrato di energia e collaborazione”.

Le iniziative per ricordare il centenario non si esauriranno qui: a settembre l’opera artistica, dopo una tappa in Olanda, sarà ospitata nel Museo Ottavio Bottecchia, che grazie al lavoro di tanti volontari ha ottenuto tanti apprezzamenti e continua ad essere visitato in media da un centinaio di persone ogni mese. Inoltre, sempre a settembre, a Colle Umberto si terrà anche la prima rievocazione storica dedicata al nostro concittadino». Alla tre giorni della World Model Expo a Versailles saranno presenti anche due volontari della Pro Loco di Colle Umberto come testimoni di questo importante evento.

Fonte Federciclismo

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.