Campionato Europeo Marathon: Siffredi argento e De Cosmo bronzo al maschile, Mara Fumagalli bronzo al femminile

Doppietta tedesca al Campionato Europeo Marathon che la Genoa Bike ha allestito con successo a Casella, abbinandolo alla Marathon dell’Appennino. Un Europeo fortunato per i colori azzurri che portano comunque a casa due argenti e un bronzo, un bilancio importante per la nazionale di Mirko Celestino che si è dovuta inchinare a due grandi specialisti.
Il nuovo campione europeo è Andreas Seewald, già vincitore nel 2021 anno nel quale conquistò anche il titolo mondiale. Il corridore del Singer Ktm Racing è stato protagonista sin dalla prima parte degli 83 km per 2.600 metri del percorso, facendo subito la selezione con la nazionale italiana che lo marcava a uomo. Il teutonico ha scremato il gruppo trascinandosi dietro gli azzurri Andrea Siffredi e Dario Cherchi, con l’accreditato norvegese Eskel Evensen-Lie che provava il riaggancio. Nella salita decisiva, il Passo della Bocchetta famoso anche nel ciclismo su strada Seewald ha fatto il vuoto mentre da dietro è riemerso di prepotenza Gioele De Cosmo. Alla fine Seewald ha chiuso in 3h42’43” con 2’36” su Siffredi e 3’30” su De Cosmo. Quarto e delusissimo Evensen-Lie a 3’41”, quinto Cherchi a 4’23”. Nei primi 10 anche Nicolas Samparisi (KTM Spada powered by Brenta Brakes) 6° a 5’24”, Samuele Porro (Klimatiza Orbea) 7° a 5’25” e Davide Foccoli (Scott) 8° con lo stesso distacco.
Un po’ lo stesso copione fra le donne, dove la tedesca Adelheid Morath del Soudal Lee Cougan ha imposto un ritmo infermale sin dall’inizio, riconfermandosi così sul gradino più alto del podio europeo in 4h39’37”. Battaglia accesa per il podio con inizialmente protagoniste Sandra Mairhofer e Claudia Peretti, poi la prima ha accusato problemi meccanici, la seconda ha pagato una condizione ancora non ottimale, ma mentre la spagnola Natalia Fischer Egusquiza (Extremadura Ecopilas) andava a prendersi l’argento a 6’11”, l’ex campionessa europea Mara Fumagalli andava a prendersi il bronzo a 6’42”. Quinta piazza per Deborah Piana a 10’35”, settima per la Mairhofer a 16’31”.
La gara assegnava anche i titoli europei master, questi i vincitori: Armin Dalvai (ITA/M35), Markus Kaufmann (GER/M40), Denis Dalla Valle (ITA/M45), Gianfranco Monteleone (ITA/M50), Nicola Morozzi (ITA/M55), Renato Papaveri (ITA/M60), Leonardo Arici (ITA/M65), Chiara Tassinari (ITA/W35), Sophie Jonhson (GBR/W40), Simona Cè (ITA/W45), Chiara Mandelli (ITA/W50).
Nel percorso medio di 36 km per 1.120 metri vittoria di Alberto Riva (Team Bike O’Clock) in 1h51’35” davanti a Matteo Vallone (Quiliano Bike Speed Wheel) a 7’25” e a Ugo Sirigu (Exept Factory Team) a 9’47”. Unica donna al traguardo Viviana Bousquet (Jolly Race) in 2h38’36”.
L’evento allestito dalla Genoa Bike è stato un successo clamoroso, favorito dall’appoggio non solo della Federciclismo e della Uec, ma anche della Regione Liguria (si trattava di un evento ufficiale per Liguria 2025 Regione Europea dello Sport), del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Sport e Salute. In tantissimi hanno lavorato a vari titolo per questo che rappresenta, alla 28esima edizione della corsa, il punto più alto mai raggiunto, con un’attenzione davvero internazionale.
Fonte Gentili
