Gianetti Day: una festa a metà a causa della pioggia
Tutti i presupposti perché fosse la solita grande festa, questa 17a edizione della Gianetti Day (da tre anni sistemata al Centro Sportivo Tenero), c’erano tutti. E’ mancato solo l’unico requisito non controllabile dall’apparato organizzativo: il bel tempo! Purtroppo la perturbazione che è passata sull’Europa ha rovinato, in parte, la bella festa.
Il sabato mattina la pioggia e il freddo hanno causato l’annullamento della gara Omnium in pista dedicato ai giovanissimi. «La pista è bagnata e non è sicura per i bambini. Non vogliamo certo rischiare la loro incolumità, per cui preferiamo annullare, nostro malgrado, la prova.» confida Claudio Casati, del comitato organizzatore.
Il pomeriggio qualche schiarita e, a tratti un pallido sole, forniscono invece le condizioni per dare il via alla Mini Gianetti Day, la manifestazione dedicati ai ragazzi delle scuole medie, elementari e ai più piccini. Oltre duecento i giovani pedalatori che sprizzano voglia di divertirsi da tutti i pori. Ovviamente questa voglia viene pienamente soddisfatta dagli organizzatori. Un percorso un po’ impegnativo per i ragazzi delle scuole medie, un po’ meno per quelli delle elementari e una giocosa gimcana tra i birilli per i più piccini. Il teatro è la splendida struttura del Centro Sportivo Tenero, che permette ogni attività in piena sicurezza. Al termine della loro sudata, una ricca merenda rifocilla i giovani ciclisti.
Un ricco pacco gara viene loro consegnato a fronte di una iscrizione TOTALMENTE gratuita. «Vedere la gioia negli occhi dei bambini – sono le parole di Mauro Gianetti, ex professionista, oggi quotato manager e da anni impegnato nel ciclismo giovanile – regala una grande gioia anche a noi adulti».
E’ la grande ruota panoramica nepalese installata da Kam for Sud, a incuriosire grandi e piccini. La ruota, azionata manualmente, focalizza l’attenzione sulla ONG svizzera, fondata nel 1998 in Ticino da un gruppo di persone che crede nella solidarietà concreta tra gli esseri umani. In Nepal KAM FOR SUD si impegna a favore delle popolazioni più povere, in particolare a sostegno dell’infanzia, nel campo dell’educazione e della salute. In Svizzera KAM FOR SUD cerca di portare le ricchezze dell’Himalaya.
Intanto procedono le iscrizioni presso la segreteria centralizzata e la consegna dei pacchi gara fino alle ore 19.00.
La domenica mattina è il brutto tempo, con umidità e freddo, ad accogliere i ciclisti. Una condizione meteo che, ovviamente, non stimola le iscrizioni last-minute, così come fa desistere alcuni ciclisti già iscritti dal partire. Dei quasi mille accreditati, sono infatti 750 i partecipanti che prendono il via.
Due i percorsi agonistici, proposti dall’organizzazione, che vedono lo start regolarmente alle 9.30, mentre 15 minuti più tardi, sono le famiglie ad impegnarsi sul loro facile e abbordabile circuito. Intanto la pioggia inizia a cadere e sarà la fastidiosa compagna per buona parte della mattinata.
Numerosi i personaggi di spicco che hanno scelto di essere presenti alla grande festa di Gianetti. Tra questi il presidente del Consiglio di Stato Paolo Beltraminelli, che ha partecipato al percorso classico, l’allenatore della Nazionale Under 21 di calcio Pierluigi Tami ed il direttore del Centro Sportivo nazionale di Tenero, Bixio Caprara. Non poteva certo mancare la ex professionista su strada svizzera Nicole Brandli, con tanto di carrellino a bordo del quale ha preso posto il suo primogenito.
La corsa prende vita fin dalle prime battute. Dopo una serie di scatti evade la prima fuga di giornata per opera di Graziano Paris, che si mantiene in testa per numerosi chilometri. A lanciarsi al suo inseguimento è il varesotto Riccardo Toia, in forze al team svizzero Exploit, che annulla il gap e si lancia solitario in testa alla gara accumulando un vantaggio fino a tre minuti. A inseguirlo si occupano Gianmario Rovaletti, Enea Cambianica e nuovamente Graziano Paris. I tre riescono ad annullare il vantaggio e rientrare sul fuggitivo. E’ l’azione decisiva di Paris a fargli guadagnare quei pochi secondi necessari per giungere solitario al traguardo a braccia alzate. Il podio lo si deve risolvere nella volata finale, che vede piazzarsi al secondo posto Cambianica e al terzo Rovaletti. Medaglia di legno per Toia.
Il percorso Classico da 52 chilometri vede il team Exploit tentare il colpaccio con i due italiani Dario Santo Caruso e Giorgio Leone, che si trovano in fuga con Roberto Lissoni. Sarà proprio questi a imporsi sui due compagni di squadra cogliendo la vittoria relegando Caruso al secondo posto e Leone al terzo.
Tra le donne, la vittoria del percorso lungo è andata ad Andrea Büchel, che lascia dietro di sé Ylenia Polti e Manuela Christen, mentre sul percorso corto, la prima a tagliare il traguardo è Jessica Uebelhart seguita da Carola Fiori e Corinne Giacometti.
La festa termina sotto un pallido sole con il pasta party e la cerimonia di premiazione, al termine della quale salgono sul palco anche il primo uomo e la prima donna della combinata con la Granfondo San Gottardo.
Il prossimo appuntamento con la Gianetti Day è fissato per sabato 4 e domenica 5 ottobre 2014.
Tutte le informazioni sull’evento possono essere trovate sul sito della manifestazione, sulla pagina Facebook oppure suTwitter.
CLASSIFICHE
MASCHILE MEDIOFONDO
1. Graziano Paris (Individuale); 02:42:48.10; 39 km/h; 2. Enea Cambianica (Team S.C Cene Valle Seriana); 02:43:40.60; 39 km/h; 3. Gianmario Rovaletti (Bikestore); 2:43:40.80; 39 km/h; 4. Riccardo Toia (Exploit); 02:43:42.70; 39 km/h; 5. Giuseppe Ribolzi (Individuale); 02:45:21.80; 38 km/h; 6. Christian Magnani (Team Tempo Sport Exersciences); 02:45:22.00; 38 km/h; 7. Markus Blessing (Team Tempo Sport); 02:45:23.00; 38 km/h; 8. Luca Frasa (Vc Bellinzona); 02:45:23.10; 38 km/h; 9. Cristiano Nembrini (Exploit); 02:45:23.35; 38 km/h; 10. André Seiler (Steiner Bäckerei Wetzikon); 02:45:23.40; 38 km/h;
FEMMINILE MEDIOFONDO
1. Andrea Buechel (Individuale); 02:55:48.30; 36 km/h; 2. Ylenia Polti (Individuale); 03:04:48.00; 34 km/h; 3. Manuela Christen (Individuale); 03:36:56.40; 29 km/h; 4. Gabriele Bonoli (Individuale); 03:51:29.40; 27 km/h; 5. Novella Zanda (Individuale); 03:53:26.40; 27 km/h;
MASCHILE CLASSICO
1. Roberto Lissoni (Group Alegar); 01:17:40.50; 40 km/h; 2. Dario Santo Caruso (Exploit); 01:17:40.90; 40 km/h; 3. Giorgio Leone (Exploit); 01:17:41.80; 40 km/h; 4. Mauro Pagliuca (Palo Alto Cycling Team); 01:17:43.30; 40 km/h; 5. Andrea Finazzi (Team Sarcisport); 01:17:43.50; 40 km/h; 6. Nicola Beretta (Individuale); 01:17:43.80; 40 km/h; 7. Christian Paparelli (Vc Lugano); 01:17:44.80; 40 km/h; 8. Marcel Humm (Individuale); 01:17:45.60; 40 km/h; 9. Julien Mossier (Velo Club Monte Tamaro); 1:17:46.00; 40 km/h; 10. Rafael Chianese (Velo Club Monte Tamaro); 01:17:46.20; 40 km/h;
FEMMINILE CLASSICO
1. Jessica Uebelhart (Ses); 01:20:07.80; 38 km/h; 2. Carola Fiori (Triathlon Team Ticino); 01:22:09.20; 37 km/h; 3. Corinne Giacometti (Individuale); 01:25:42.70; 36 km/h; 4. Tanja Blickenstorfer (Individuale); 01:28:56.60; 35 km/h; 5. Roberta Rezzonico (Velo Club Monte Tamaro); 01:28:58.10; 35 km/h;
Classifiche complete sul sito di Kronoservice a questa pagina.
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