23º Giro delle Colline Chiantigiane (FI), trionfo di Luca Benedetti
Di tutto e di più quanto a maltempo nel 23° Giro delle Colline Chiantigiane che alla fine ha trovato il suo “eroe” in Luca Benedetti, dilettante élite della Bedogni Natalini Anico di Monsummano Terme, che ha piantato tutti a dieci chilometri dal traguardo raggiunto con oltre mezzo minuto di vantaggio. Prestazione super quella del corridore trentino, grande protagonista anche nel 2012 e che avrebbe meritato di salire nei professionisti, ma c’è da aggiungere che tutta la formazione amaranto guidata dall’ex professionista Aggiano e da Trinci, è stata perfetta come testimoniano il quarto posto di Tintori ed il settimo di Tommassini.
Ma torniamo al maltempo ed al nubifragio che si è scatenato per qualche minuto sulla corsa con pioggia torrenziale e grandine. Tanti i ritiri (alla fine oltre 80) e pericolo incombente di sospendere la corsa che è potuta proseguire grazie all’opera del direttore di gara Mario Mecacci e del grande lavoro svolto dalle staffette della scorta tecnica Guzzi di Prato al seguito della corsa.
Sono stati 119 i partenti per questo Giro delle Colline Chiantigiane allestito dalla locale Ciclistica Grevigiana con partenza ufficiale da Panzano e valevole anche per il Trofeo Riccardo Galardi. Corsa dura, selettiva e finale lungo il “Giro delle Panca” che portava alla ribalta un ristretto plotoncino dal quale a una decina di chilometri dall’arrivo si sganciava lo scatenato Benedetti, che andava a vincere per distacco nel Viale G. Da Verrazzano. Dietro i due compagni di squadra lavoravano per lui, mentre era il massese Zanetti ad imporsi nella volata per il secondo posto sul mugellano Mantelli.
Antonio Mannori – Federciclismo
Ordine di arrivo: 1. Luca Benedetti (Bedogni Natalini Anico Monsummanese) Km. 127 in 3h04’, media 41,413; 2. Andrea Zanetti (De Angeli Versilia Marmi) a 45”; 3. Dario Mantelli (Malmantile Gaini); 4. Devid Tintori (Bedogni Natalini Anico); 5. Marcin Mrozek (Vejus); 6. Testi; 7. Tommassini; 8. Watson; 9. Bani E. a 1’15”; 10. Bellini.