Arco (TN) in festa con nove giorni di climbing. Gli Junior hanno aperto il Rock Master Festival
Rock Master Festival, che lo spettacolo abbia inizio. Oggi Arco (TN) ha alzato il sipario sulla prima edizione del suo Festival, una nove giorni a tutto climbing che da stamattina fino a domenica 2 settembre farà dell’iridato Climbing Stadium e della cittadina dell’Alto Garda trentino la mecca dell’arrampicata internazionale.
Il compito di aprire i giochi è toccato al Rock Junior, la versione giovanile del Rock Master, che ha portato sulle rive del fiume Sarca una pacifica invasione di 500 piccoli appassionati di arrampicata da tutto il mondo, e non è solo un modo di dire. Tra le 17 nazioni rappresentate c’erano anche quelle extraeuropee, come l’Ecuador o gli Stati Uniti, oltre alla novità del Giappone. Tante bandiere e tante lingue differenti, anche tra il pubblico che come sempre ha risposto in massa all’appello della prima giornata di climbing altogardesano, giornata “calda” nel tifo, nello spettacolo in parete, ma anche nella temperatura particolarmente rovente.
Fin dalla prima mattinata un fiume di “ragnetti” in verde (questo il colore delle divise 2012) ha preso d’assalto le pareti degli scorsi Campionati del Mondo, nell’aria c’era clima di festa e divertimento ma anche una bella dose di verve agonistica, perché nella prima giornata di Rock Junior si sono disputate le gare dell’Under 14 Cup, la coppa internazionale che mette a confronto i giovani talenti del settore.
Tra la mattinata ed il pomeriggio gli aspiranti campioni si sono misurati nella velocità (speed) e sui blocchi (boulder), suddivisi in tre categorie a seconda dell’età, A (nati nel 1999/2000), B (nati nel 2001 e nel 2002) e C (nati tra il 2003 e il 2005).
Autentici eredi dei vari Adam Ondra e David Lama, solo per citare un paio degli ex partecipanti illustri al Rock Junior, si sono dimostrati nel boulder soprattutto lo statunitense Mirko Caballero e la campionessa italiana U12 Laura Rogora nella B e, nella A, l’altoatesino Filip Schenk, vincitore dell’Under 14 Cup al Rock Junior 2011, e l’emiliana Giorgia Tesio, seconda ad Arco lo scorso anno, mentre la prova della categoria C si sta svolgendo in serata.
Giacomo Ingrami e Giulia Fossali, in gara nella categoria A dei più grandicelli, nuovamente Laura Rogora e ancora Mirko Caballero (B), la giapponese Ai Mori e l’emiliano Leonardo Fossali (C) si sono invece laureati giovani Bolt della dimensione verticale dominando la prova speed.
Anche domani i piccoli, grandi talenti del Rock Junior saliranno in parete per muoversi tra prese e moschettoni come climbers navigati, il programma prevede domattina le gare lead (dalle 9.00), i cui risultati completeranno la classifica “combinata” insieme ai tasselli delle gare odierne.
Oltre all’ultimo step, che sancirà i nomi dei sei vincitori dell’Under 14 Cup del Rock Junior 2012, domani ci sarà ampio spazio anche per il divertimento puro con gli ormai collaudati eventi di contorno del Rock Junior, ovvero Kid’s Rock (ore 10.00) per aspiranti climbers di ogni livello, e Family Rock (ore 15.00), dove i ragazzi saliranno in parete assieme ai genitori. Con i 200 concorrenti dell’Under 14 Cup, i 200 iscritti al Kid’s Rock e le 70 coppie del Family Rock, saranno in tutto mezzo migliaio gli atleti al di sotto dei 14 anni che domani prenderanno possesso dell’arena iridata di Arco.
Oggi è stato tenuto a battesimo anche il Climbing Village, il punto di ritrovo dopo parete, aperto tutti i giorni dalle 17.00 alle 24.00 ed inaugurato oggi con un aperitivo ed esibizioni di contorno.
Fino al prossimo 2 settembre sarà accessibile anche la Test Area, dove provare le ultime novità dell’attrezzatura outdoor, inoltre ci si potrà divertire con le Experiences, escursioni guidate in falesia, sulle ferrate e sui sentieri di trekking, e con il Vertical Campus pensato appositamente per i bambini.
Info: www.rockmasterfestival.com
Fonte ufficio stampa Newspower