Asiago inaugura il primo museo dell’acqua
C’erano una volta, e per fortuna continuano a esserci, musei dove a quadro segue scultura e resto archeologico risponde a incisione. Oggi, a strutture di questo genere, se ne sono affiancate delle altre, capaci di spingere il proprio sguardo oltre i confini dell’arte e della storia o, magari, di adattare quelle discipline alle più varie tematiche. In questo panorama rientra sicuramente il Museo dell’Acqua di Asiago, ideato e organizzato dal Gruppo Speleologico Settecomuni.
Recentemente restaurato (ha riaperto ad aprile 2009 e alcune parti sono ancora in allestimento) e diviso in quattro sezioni, il museo veneto si propone un’accurata esplorazione del “pianeta acqua”, nel corso della quale vengano toccati tutti i temi che ruotano intorno a questa preziosissima risorsa. Documenti, strumenti e attrezzature guidano il visitatore a scoprire quanto e come la carenza di acqua abbia influito sullo sviluppo del territorio dell’altopiano di Asiago, invitandolo, quindi, a riconsiderare, anche alla luce della propria quotidianità, il rapporto uomo-acqua.
Una parte dell’esposizione rende manifesta l’intera rete di rapporti che l’acqua, nel corso del tempo, ha avuto con scienza, storia, società e arte. L’intero percorso è pensato in modo da far nascere nei visitatori la concezione dell’acqua come risorsa indispensabile e bene comune piuttosto che come merce.
Nei pressi del museo, un percorso di 2 tra prati e boschi completa il quadro concettuale dell’esposizione. L’acqua lega tra loro i siti di interesse naturalistico e storico che si toccano nel corso della passeggiata. Di tanto in tanto, dei cartelli con il disegno di una goccia segnalano il sentiero e forniscono ai visitatori numerose informazioni utili. Così, tra un passo e l’altro, si possono scoprire nozioni interessanti sui fenomeni carsici dei dintorni, le postazioni di mitragliatrici della Prima Guerra Mondiale scavate nei massi calcarei, i manufatti per la raccolta delle acque meteoriche (quali l’antica cisterna in lastre di pietra, il pozzo e le pozze d’alpeggio), l’antica mulattiera comunale chiamata Prìa dell’acqua e i toponimi cimbri relativi all’acqua.
Museo dell’Acqua
Via Casa del Pastore (loc.Kaberlaba)
36012 Asiago (VI)
Settembre – Ottobre – Novembre
Sabato e Domenica
MATTINO dalle 10.00 alle 12.30
POMERIGGIO dalle 14.30 alle 17.00
I giorni feriali apertura su richiesta per gruppi di almeno 10 persone
Prezzi: Interi: 3.00€, Ridotti: 2.00€
Ridotto valido per: Minorenni (sotto 18 anni), Carta argento (sopra 65 anni), Studenti Universitari (provvisti di tessera universitaria valida), Gruppi prenotati di almeno 10 persone, gratuito per bambini sotto i 6 anni e portatori di Handicap con relativo accompagnatore