Dal mare alla montagna: scoprire l’Abruzzo da cima a fondo in bicicletta
Visitare l’Abruzzo in bicicletta è il modo migliore per conoscere la varietà dei suoi paesaggi e, oggi, è ancora più semplice grazie alla nuova brochure tematica, le schede dei tour facili da consultare anche in sella e i Roadbook con le coordinate GPS
Cicloturismo, la brochure tematica realizzata dalla Regione Abruzzo, è la novità dell’estate pensata per gli appassionati di bici ma anche per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza a contatto diretto con la natura affascinante di questo territorio.
Scivolando con la bici lungo le strade locali a traffico limitato, si possono apprezzare il movimentato profilo costiero, i morbidi rilievi collinari e i freschi altipiani montani scegliendo, di volta in volta, l’ambiente naturale preferito e il livello di percorso più adatto ai propri polpacci.
In tutta la regione sono ben 46 gli itinerari su strada che conducono il visitatore alla scoperta dei diversi panorami geo-morfologici e culturali dell’Abruzzo, partendo quasi sempre da centri abitati dove è possibile trovare informazioni turistiche. Le tappe segnalate su ogni itinerario sono raggiungibili nell’arco di una giornata o in più giorni, soggiornando magari nei caratteristici centri storici.
La numerazione dei tour ha inizio dalla costa, con il numero 1 o del Corridoio Verde Adriatico, caratterizzato a nord da rigogliose pinete e a sud dall’affascinante Costa dei Trabocchi; i tour dal 2 al 12 partono dalla costa, si insinuano nella prima fascia collinare e attraversano la campagna costellate di abbazie, santuari e palazzi nobiliari; i tour dal 13 al 27 sono di difficoltà media e difficile e dai centri collinari dell’interno arrivano nei territori dei Parchi Nazionali del Gran Sasso e dei Monti della Laga e della Majella; da qui si diramano i tour dal 28 al 41, di livello medio e impegnativo, in una natura coinvolgente con boschi, creste montuose, valichi ed eremi; dal 42 al 46, infine, i tour si inoltrano nella Marsica tra la Piana del Fucino, la valle Roveto e il Carseolano.
Le cartine, disegnate per ogni singolo itinerario, sono comode da consultare anche in sella alla bici e gli itinerari sono stati classificati tenendo conto della lunghezza del percorso, del dislivello, della pendenza media e della pendenza massima; ogni tour è inoltre corredato da dati tecnici relativi alla lunghezza, ai dislivelli, all’altimetria, al Roadbook, con alcune coordinate GPS.
La brochure può essere richiesta gratuitamente alla regione Abruzzo, o sfogliata on line sul portale cicloturismo.abruzzoturismo.it, da cui si possono scaricare anche i singoli tour e le schede con Roadbook e GPX.
Fonte comunicato stampa