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Campionati Europei di Ciclocross: Olanda e Francia Regine a Lucca


LUCCA, 9 novembre 2011 – Tre medaglie d’oro, un argento e un bronzo per l’Olanda, due argenti e due bronzi per la Francia: ai campionati europei di ciclocross a Lucca le due squadre nazionali hanno annichilito la concorrenza. Un 2011 da incorniciare per entrambe le nazioni dopo aver fatto incetta di medaglie iridate a Saint Wendel in Germania (tripletta dei transalpini Clement Venturini, Loic Doubey e Fabien Doubey tra gli juniores; gli orange Lars Van Der Haar, Mike Teunissen tra gli under 23 e Marianne Vos tra le élite a Saint Wendel) e di Coppe del Mondo (Sanne Van Paassen tra le donne e nell’edizione corrente 2011/2012 l’under 23 Lars Van Der Haar e lo juniores Mathieu Van Der Poel leader dopo la prima prova).

Non hanno tradito le attese gli olandesi che sono stati gli indiscussi eroi di giornata mentre i francesi cominciano a ritagliarsi uno spazio sempre più ampio tra le grandi del ciclocross nel ruolo di terzo incomodo tra Olanda e Belgio con quest’ultima che è rimasta clamorosamente a secco di medaglie qui a Lucca.

Nel medagliere ufficiale della rassegna continentale, l’Olanda tutt’ora ha all’attivo 11 ori, 6 argenti e 4 bronzi mentre per la Francia rimane una sola medaglia d’oro (Viennet tra gli junior nel 2008), 8 argenti e altrettanti bronzi.

C’è un feeling particolare tra l’Olanda e la città di Lucca come vuole sottolineare il sindaco Mauro Favilla testimone in prima persona dell’entusiasmo e del clima di festa di tutto lo staff e dei tifosi olandesi presenti sul circuito: “Bisogna fare i complimenti all’Olanda che ha dimostrato di essere una grande nazionale. Qui a Lucca abbiamo una grande presenza di turisti olandesi, in prevalenza nuclei familiari, che hanno scelto di stabilirsi e di comprare casa nelle colline circostanti alle città e anche nella vicina Capannori. Loro sono contenti di essere vicini al nostro centro storico”.

IL PODIO JUNIORES

Mathieu Van Der Poel (Olanda), medaglia d’oro: “Ho avuto la fortuna di indovinare subito la fuga. Questo è il mio primo titolo tra gli juniores e significa molto per me. Sono stato tra i favoriti ma non vedo l’ora di conquistare qualche altra gara importante nel primo anno. Spero di continuare la tradizione della famiglia Van Der Poel”. Figlio dell’ex professionista Adrie e nipote di Raymond Poulidor, Mathieu Van Der Poel è l’attuale leader di Coppa del Mondo dopo aver vinto la prima prova a Tabor il 23 ottobre scorso.

Quentin Jaureguy (Francia), medaglia d’argento: “Spero di riprendermi la rivincita ai Mondiali in Belgio. Tutto sommato la gara è andata bene ma non potevo chiedere di più e accetto di buon grado il secondo posto. Quando si perde da un’atleta così in forma non si può avere rimpianti”. Quentin Jaureguy ha all’attivo 20 vittorie in carriera di cui 7 da juniores primo anno. Lo scorso anno si è piazzato quinto nella Coppa del Mondo, secondo al campionato francese e terzo all’europeo di Francoforte.

Romain Seigle (Francia), medaglia di bronzo, 20 vittorie in carriera: “Mathieu è partito veloce ma spero ancora di continuare a competere con lui nelle prossime gare. La condizione è in continuo miglioramento e i ritmi cominciano ad avvicinarsi molto al mio potenziale”.

IL PODIO DONNE ELITE

Daphny Van Der Brand (Olanda), medaglia d’oro: “Ho attaccato più volte ma Chainel era solo in grado di seguirmi ed era il meglio che potessi fare. È incredibile essere campione d’Europa ancora una volta. Naturalmente spero che questo sia l’inizio di una lunga serie”. Daphny Van Der Brand corre in bici dal 1985 e ha all’attivo un titolo iridato nel 2003 e gli altri tre titoli europei conseguiti nel 2006, 2007 e 2010.

Lucie Chainel (Francia), medaglia d’argento: “Tutte e tre ci siamo giocati le tre medaglie fino in fondo. Io e Ferrand Prevot avevamo l’obiettivo di mettere Van Der Brand in difficoltà ma non c’è stata storia. Siamo sulla buona strada. Il secondo posto non deve intendersi come una sconfitta, tra l’altro maturata contro una validissima atleta, ma come una speranza per agguantare in futuro la medaglia a cui teniamo molto”. Mamma di due bambini, Lucie Chainel ha all’attivo 4 vittorie in carriera e si è classificata decima al mondiale di Tabor nel 2010.

Pauline Ferrand Prevot (Francia), medaglia di bronzo: “Per noi francesi è stata un’ottima giornata che certamente non dimenticheremo. Agguantare il terzo posto è stato il miglior regalo che mi sono potuta fare”. Atleta polivalente, Pauline Ferrand Prevot nell’anno solare 2011 si è aggiudicata la classifica finale della Coppa del Mondo under 23 di cross country, il bronzo ai mondiali della stessa specialità e un lusinghiero settimo posto alla Freccia Vallone femminile. Nel suo palmares anche un titolo iridato cross country e su strada (Offida) conquistati entrambi nel 2010.

IL PODIO UNDER 23

Lars Van Der Haar (Olanda), medaglia d’oro: “Non è stato semplice per me riconfermare il titolo europeo. L’inizio è stato difficile perché non ero in ottima condizione e sfortunatamente ho pure rotto la ruota nel corso del secondo giro. Quando sei detentore del titolo europeo sei il corridore più ricercato e controllato. Solo all’ultimo giro io e i miei compagni di squadra abbiamo creduto nella medaglia”. Già campione europeo nel 2010 a Francoforte, Lars Van Der Haar corre dall’età di 11 anni, è detentore del titolo iridato e leader di Coppa del Mondo davanti all’azzurro Elia Silvestri dopo la prima prova di Tabor.

Mike Teunissen (Olanda), medaglia d’argento europea e mondiale nell’anno solare 2011: “Abbiamo corso con autorità e siamo stati costantemente presenti in tutti i momenti più caldi della gara”.

Stan Godrie (Olanda) medaglia di bronzo: “Sono felice per questo primo podio al debutto tra gli under 23. Sono riuscito ad esprimermi nel migliore dei modi e anche in questa finale europea, senza errori, rimanendo davanti a tutti”. In bici all’età di 13 anni, Godrie nel 2011 è stato campione olandese su strada e nono classificato ai mondiali di Copenaghen (prova in linea).

Fonte luccaciclocross.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.