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Eco-sneakers, scarpe a misura d’ambiente


Di corsa contro il riscaldamento globale, questa la filosofia che anima la campagna Stop Global Warming, contro il riscaldamento globale.

Ad aderire alla crociata ambientalista non sono solo sportivi ed ambientalisti ma anche alcune coraggiose aziende, tradizionalmente ritenute nemico numero 1 dell’ambiente!
E’ il caso della virtuosa Simple Shoes, brand americano produttore di scarpe che ha deciso di donare 5 dollari a Stop Global Warming per ogni paio di eco-sneakers vendute. Questa nuova linea è realizzata con materiali sostenibili e non contiene prodotti e sottoprodotti di origine animale. Le scarpe, comode e fresche, sono fatte con canapa, pneumatici di automobili riciclati, cotone biologico 100%, PET (bottiglie di plastica riciclata) e colle a base di acqua.

Particolare anche l’aspetto estetico: le edizioni speciali Snotire (sneaker uomini) e Satira (sneaker donne e uomini), sono decorate con le immagini di Joe Curren che mostrano la bellezza naturale di Santa Barbara, città natale di Simple Shoes. Per finire, tutte le scarpe sono etichettate con il simbolo rosso di Stop Global Warming.

Ambiente alla moda!
Apripista di un intero movimento, la Simple Shoes sarebbe stata solo la prima di una serie a lanciare la moda delle scarpe eco-sostenibili. Anche la portoghese Blackspot avrebbe infatti realizzato sneakers sullo stile Converse ma al 100% biologiche, disegnate a mano e realizzate con canapa e colle a base di acqua, suole in gomma al 70% biodegradabili. I modelli sono acquistabili solo online, visto che la Blackspot è rigorosamente un’azienda anti-logo (curioso, no?) che rinnega spot pubblicitari e campagne marketing.

Etnies ha invece pensato a chi è contrario allo sfruttamento degli animali, realizzando una linea di scarpe vegane esenti da prodotti provenienti da animali, riciclabili ed altamente ecostostenibili. Inoltre le vendite della nuova linea di scarpe vanno al progetto “1% for the planet”. Le scarpe sono facilmente riconoscibili grazie al marchio che le identifica: una mucca con un divieto sopra.

Colossi in coda!
E le multinazionali non stanno certo a guardare! Ed ecco che giganti come Adidas e Nike si contendono la palma dell’eco-scarpa più sostenibile!

Risale al 2008 la Jordan XX3 di Nike, fabbricata utilizzando una quantità minima di adesivi e colle con materiali tutti riciclati. Si trattava della prima eco-sneaker prodotta dalla Nike che precede una produzione futura di collezioni studiate per ridurre i rifiuti integrandoli con materiali ecocompatibili. Infatti con la linea Trash Talk creata in collaborazione con il giocatore Steve Nash, Nike migliora la collezione di eco-scarpe ad alte prestazioni, indossate ovviamente dall’intera squadra di basket NBA dei Phoenix Suns. Dedicando più attenzione al pianeta, le scarpe sono realizzate tutte con scarti di fabbrica e senza materiali tossici, anche le confezioni sono di cartone riciclato.

Adidas ha risposto da poco, presentando la nuova linea di sneakers Grün rigorosamente eco friendly appoggiando a sua volta la campagna di Guerrilla Gardening, ultima frontiera dell’ambientalismo militante.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.