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Barcolana 2010 : 1852 barche alla partenza


L’edizione 2010 si rivela un successo incredibile per la storica Barcolana, con Trieste letteralmente assediata dagli appassionati di vela.

Condizioni climatiche ideali, con caldo sole e la bora moderata hanno accolto i velisti questa mattina, in una partenza a dir poco affollata e lanciata puntualmente alle ore 10.00 del 10 ottobre 2010.

Vince Esmit Europa 2 di igor Simcic in 56’13, stabilendo il nuovo record della gara. La barca, già favorita, è stata magistralmente condotta dallo skipper Flavio Flavini con Alberto Bolzan al timone.

“E’ stata una giornata splendida, in cui non è mancato nulla: sole e
vento hanno incorniciato una Barcolana eccezionale” Questo il commento di Gastone Novelli, presidente della Svbg, al termine della regata. “Le iscrizioni quest’anno sono state tantissime, a dimostrazione di quanto la Barcolana sia un evento di grande richiamo a livello internazionale. Il record segnato da Esimit Europa 2 ha completato l’opera”.

Grande folla in questi giorni al Villaggio organizzato proprio in occasione della storica manifestazione che ha accolto oltre 350 mila appassionati.

Qualche polemica si è anche sviluppata nella giornata, ancorchè alcuni velisti hanno segnalato un’imbarcazione che non protava la bandiera della prorpia nazionalità. Ma ben visibile era il sole delle Alpi sia sullo scafo che sulla vela: si trattava infatti della barca della Lega Nord condotta da Roberto Castelli.

Credits foto : emme&emme/archivio Barcolana 2010

BARCOLANA: VINCE ESIMIT EUROPA 2, A TRIESTE E’ GRANDE FESTA DELLA VELA

1852 partiti nella 42.a edizione, Bora moderata e record del nuovo percorso.

La combinazione vincente 10-10-10 alle ore 10 si concretizza sul campo di regata.

Trieste, 10 ottobre 2010 – Una Barcolana bellissima. Di sole, Bora gentile, 1852 barche, grandi campioni, vincitori

annunciati, colpi di scena e lo spirito di sempre. Unica ed emozionante. Per quantità, qualità, tecnica esibita in mare. E

non solo dai protagonisti più attesi: si sono visti giri di boa con 100 barche in pochi metri, situazioni nelle quali l’abilità e la

preparazione velica sono determinanti. I velisti della Barcolana ne sono usciti promossi a pieni voti.

Dal punto di vista tecnico è stata una Barcolana in tre capitoli.

1) La regata del vincitore annunciato, Esimit Europa 2, che ha corso al meglio per battere ogni rischio e per inseguire il

record simbolico della corsa. Il dream team di Flavio Favini, cui va dato il merito di aver scelto il sempre più convincente

Alberto Bolzan non ha steccato una nota. Dalla perfetta scelta di tempo in partenza, a metà linea, all’uso delle vele di

prua, evitando spinnaker che avrebbero portato fuori rotta rispetto alla prima boa (un errore che in tanti hanno

commesso, traditi dalla sensazione di andare più veloci). La velocità della barca ha fatto il resto: impressionante veder

scivolare nell’acqua il progetto Reichel-Pugh nel silenzio a velocità difficili da mantenere per un buon gommone. Anche il

lato finale tra il Miramare e l’arrivo è stato favorevole: Esimit Europa 2 l’ha fatto in un lampo e senza bordeggio, mentre

molti degli inseguitori hanno dovuto compiere più d’una virata. Feste e abbracci a bordo meritati e grande soddisfazione

per Igor Simcic, un armatore sempre più coraggioso e di scelte illuminate, finalmente conquista una line honour alla

Barcolana dopo tante vittorie di categoria. Il tempo record di 56’ e 13” si iscrive di diritto negli annali della coppa

d’Autunno. Missione compiuta.

2) La regata degli outsider. Chi inseguiva Esimit Europa 2 sperando in un passo falso, chi sperava in tattiche miracolose

per fare il colpaccio, chi si è accontentato di stupire per un piazzamento ben oltre le aspettative: la flotta degli inseguitori

era nutrita più ancora delle scorse edizioni. E alla fine il più bravo è stato lui, Mitja Kosmina, il trionfatore della Barcolana

2009, capace con Maxi Jena Amor di tenere il ritmo scatenato di Esimit fino all’ultima boa. Il secondo posto mai in

discussione è invece stato una conquista da fuoriclasse del mare. Un’avaria al sistema idraulico della kanting keel, la

chiglia basculante, ha reso ingovernabile Maxi Jena Amori, che ha letteralmente arrancato nell’ultimo lato fino al

traguardo di Barcola. Alle sue spalle ha rimontato uno scatenato Andrea Nevierov al timone di Beauxt Vte Tuttatrieste 1.

Kosmina è riuscito a tenere la piazza d’onore per pochi centimetri dopo un’ora e mezza di regata. Incredibile e meritata. Il

terzo posto di Beauxt Vte Tuttatrieste 1 è merito dell’equipaggio che ha sempre sfruttato ogni piccolo salto di vento. Al

quarto posto una sorprendente Shining Umag con Zeljko Perovic, al quinto Idea Amori con Alberto Leghissa e al sesto

Tuttatrieste 2 con Furio Benussi. Tra le sorprese positive anche il settimo posto di Vitrani, un TP52 rivelatosi adattissimo

alle condizioni e stupendamente portato dal team di Gabriele Benussi (primo in Categoria 0 davanti all’ottimo Orlanda di

Filippo Sammarini), anche se Vasco Vascotto alla fine non s’è visto a bordo, e il nono posto di Montenegro Wild & Beauty

con Riccardo Bonetti, nettamente primo della mini-flotta di Farr 80 gemelli.

3) La regata dei migliori di classe. Una nota di merito per Alligator 2, l’RC 44 di Marko Popovic che ha vinto in Classe 1

davanti a Casali No Border’s Team, il Fast Wave 40R di Mirko Sardoc. Bella figura per le Stelle Olimpiche di Larissa

Nevierov con la timoniera greca Sofia Bekatorou, ottave di classe. In categoria 2 si conferma lo specialista Roberto

Bertocchi che porta benissimo il suo Sayonara Orion (Millenium 40R), addirittura 28° assoluto.

GASTONE NOVELLI, PRESIDENTE SVBG “La combinazione vincente, che è stata un po’ il motto di questa Barcolana,

con l’evento che si è svolto il 10-10-10 si è concretizzata sul campo di regata, con un numero di iscritti superiore a quello

dello scorso anno, un Villaggio a terra bellissimo e sempre più adatto alle passioni e agli interessi di chi va per mare, e

condizioni meteo che hanno permesso a tutti di regatare in sicurezza, divertendosi. Onore a tutti i partecipanti della

Barcolana, dal primo all’ultimo classificato, e anche a quanti alle 17.30 non hanno tagliato il traguardo, ma hanno fatto

propria la festa e il grande spirito della Barcolana. Ringrazio oltre a tutte le istituzioni, gli sponsor e le forze dell’ordine alle

quali dobbiamo molto, i soci della Società velica di Barcola e Grignano che hanno lavorato con dedizione e amore alla

regata che in questo fine settimana ha fatto grande Trieste”.

IGOR SIMCIC, ARMATORE ESIMIT EUROPA 2 “Siamo reduci da una stagione ricca di successi e di record. Questa

Barcolana è stata fantastica da ogni punto di vista e la soddisfazione maggiore è stata quella di aver segnato un nuovo

record in condizioni di vento più leggero rispetto a quello stabilito da Alfa Romeo. Questo vuol dire che l’equipaggio ha

operato perfettamente nella messa a punto e nella condizione del dello scafo. Questo progetto continuerà regalandoci

altre soddisfazioni”.

ALBERTO BOLZAN, TIMONIERE ESIMIT EUROPA 2 “Siamo riusciti ad utilizzare tutti i trucchi che quest’imbarcazione

ha per poterla rendere performante al massimo. Sino all’ultimo lato, fino a Miramare, non pensavamo di poter segnare un

nuovo record ma, girato all’ultima boa e vista la velocità costante di 15 nodi, abbiamo cominciato a crederci ed è arrivato

il risultato. Abbiamo ereditato un’imbarcazione che ha vinto tutto in tutti i mari ed il fatto che ci stiamo continuando a

migliorare dimostra che il progetto è valido e l’equipaggio è al top”.

MITIJA KOSMINA, TIMONIERE MAXIJENA AMORI “Siamo felici del secondo posto conquistato, anche perché subito

dopo l’ultima la chiglia mobile si è rotta ed abbiamo rischiato di scuffiare. Per fortuna, nonostante il rallentamento

dell’andatura, siamo riusciti ad evitare danni ancora più gravi e a concludere in sicurezza mantenendo la seconda

posizione. In partenza sia noi che l’equipaggio di Esimit avevamo scelto lo stesso punto, segno che la tattica era giusta.

Considerato tutto quello che è successo questo secondo posto ha un valore molto importante per noi”.

FEDERICO MOCCIA, PATRON MAXIJENA AMORI “Ho vissuto momenti straordinari barca questa mattina, assieme

all’equipaggio di Kosmina che è riuscito a conquistare un grande risultato nonostante un problema alla chiglia che

avrebbe potuto costringerci al ritiro. La Barcolana è qualcosa di magico è non escludo che l’atmosfera di questo evento,

tra vela e festa, possa entrare in uno dei miei libri”.

FRANCESCO DE ANGELIS, TATTICO VERVE DAHLIA “Complimenti ai vincitori, che hanno saputo portare

l’imbarcazione senza alcuna sbavatura. La Barcolana resta una festa unica ed una cornice per la vela senza eguali. La

possibilità di portare qui la Coppa America, come ha dichiarato il viceministri Castelli, è certamente possibile. Ma c’è

differenza tra i desideri e la realizzazione concreta delle cose”.

FURIO BENUSSI, TIMONIERE TUTTATRIESTE 2 BAUXT VTE “Il nostro è stato un grande risultato di squadra.

Complimenti ad Andrea Nevierov che si è classificato al terzo posto, e primo di categoria Maxi con la nostra gemella, ma

anche al mio equipaggio che mi ha permesso di regatare al massimo conquistando il quinto posto. Siamo felici non solo

del piazzamento ma anche dell’entusiasmo del patron Roberto Snaidero che ha partecipato per la prima volta alla

Barcolana, dando vita ad un progetto molto coinvolgente per tutti”.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.