Lutto nel mondo dell’arrampicata: muore Kurt Albert
Il tedesco Kurt Albert, 56 anni, muore dopo una caduta in via ferrata, un incidente forse banale che porta via uno dei pionieri dell’arrampicata sportiva. Iniziò giovanissimo e salì alcune delle grandi classiche delle Alpi: Sperone Walker sulle Grandes Jorasses e la parete nord dell’Eiger. Poi si dedico all’arrampicata sportiva e in un momento di contrasto tra chi arrampicava in artificiale e in libera, introdusse la filosofia Rotpunkt, cioè dipingeva un punto rosso alla base di una via che era stata salita in libera, cioè senza l’uso di qualsiasi aiuto artificiale, lasciando lungo la via tutte le vecchie protezioni per coloro che desideravano ancora salirla nella loro forma originale. Così i contrasti tra le due tendenze dell’arrampicata si attenuarono, un gesto di pace e riavvicinamento tra le diverse filosofie di arrampicata. Assieme a Wolfgang Güllich, formarono una cordata celebre sia per le vie salite che per lo stile di vita. Un pioniere di uno sport affascinante e al tempo stesso crudele, dove spesso l’errore può significare perdere la vita.