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Ondra con rabbia nel duello del Rock Master. “Grandi” anche Posch, Lachat e Stohr

Chiude
in bellezza il premondiale di arrampicata ad Arco col 24° Rock Master. Adam
Ondra e Katharina Posch nel duello, la Kim bisticcia col pulsante del
cronometro. Boulder stellare, successo dello svizzero Lachat e della austriaca
Stöhr. Ora è tempo di bilanci, ma le attenzioni sono già tutte per il Mondiale
2011.

Rock
Master cala il sipario sulla sua 24.a edizione e lo fa come sempre in grande
stile. Il Climbing Stadium di Arco (TN) oggi ha incoronato i nuovi
signori dei massi, vale a dire i fuoriclasse del boulder. Quattro
blocchi da risolvere e il titolo dell´evento più prestigioso al mondo in palio.
Nulla poteva ritenersi scontato, e alla fine sul gradino più alto del podio
sono saliti lo svizzero Cedric Lachat e l´austriaca Anna Stöhr.

Il
primo boulder si è dimostrato impossibile da chiudere per tutti e sei i
finalisti uomini, ovvero Lachat, Gelmanov (RUS), Hori (JPN), Kaiser (FRA),
Fischhuber (AUT) e Becan (SLO). Sul secondo sono stati Hori e Kaiser a
risolvere per primi, mentre l´austriaco campione 2009 di Rock Master non
sembrava in gran giornata e falliva anche questo. Lachat ha tentennato
all´inizio, ma sostenuto anche dal pubblico numeroso in platea, è
andato rabbiosamente a risolvere il blocco, che dopo una prima indecisione da
parte della giuria, gli veniva assegnato buono.

Il
momento della svolta è arrivato poi sul quarto e ultimo boulder, che lo
svizzero ha chiuso al quarto tentativo lasciando avversari e pubblico…di
sasso. Il solo Gelmanov, secondo alla fine, lo ha imitato, ma ormai era tardi,
i giochi erano fatti e Lachat era tutto d´oro. Ieri ho detto che volevo
vincere – ha dichiarato il rossocrociato a fine gara. Ero in ballo sia
nella finale lead che nel boulder, almeno un podio dovevo raggiungerlo. Oggi è
stata una gara difficile, temevo Rustam (Gelmanov, ndr) perché è quello con più
esperienza nelle finali che contano, e ovviamente Fischhuber che è un grande
campione. Battibile tuttavia, ha scherzato ancora Lachat, anche lui ha
dimostrato di essere umano in fondo.

La
gara donne è stata una prova dai mille volti, con l´esperta russa Bibik a
risolvere il primo e il secondo boulder con semplicità, mentre tutte le altre
rimanevano al palo, a parte l´ucraina Shalagina, brava a chiudere il blocco
numero due in soli due tentativi. Dal terzo problema si sono destate sia la
Stöhr che la giapponese Noguchi e la belga leader di CdM Graftiaux. Tuttavia
era la Shalagina a balzare al top della provvisoria, risolvendo il terzo
boulder al primo tentativo, mentre la Bibik non riusciva ad andare nemmeno
oltre la zona, ovvero metà blocco. Sul quarto e ultimo boulder era però ancora
l´austriaca a dettare la sua legge. Ha chiuso al primo tentativo, con la sola
Noguchi a tenerle testa, ma per il computo finale dei tentativi la vittoria
andava alla Stöhr, la sua terza vittoria in quel di Arco. In seconda posizione
ha chiuso la Shalagina, davanti alla Noguchi.

Dopo
i primi due problemi, ha detto la Stöhr a fine gara, ero stizzita e quasi
demoralizzata. Non si addicevano molto al mio stile. A quel punto sapevo di
dover dare il massimo per provare ad andare sul podio. E sapevo anche che Akiyo
e Chloé (Noguchi e Graftiaux  ndr) stavano andando alla grande insieme
alla Bibik. Così nel finale ho solo pensato a raggiungere il top e ce l´ho
fatta.

Subito
dopo la gara boulder si sono accesi nuovamente i riflettori sulla grande parete
del Climbing Stadium per il Duello, una prova non ancora da medaglia, che
mescola la difficoltà della Lead all´immediatezza e all´adrenalina della Speed.
Su una doppia traccia di grado 7c si sono sfidati, in duello appunto, gli otto
finalisti delle gare Lead di ieri sera. Nella maschile, la prima sorpresa è
stata l´eliminazione ai quarti dello spagnolo Puigblanque, padrone della prova
lead di ieri, e dei quotati Amma, Lachat e Usobiaga Lakunza. Le semifinali
erano quindi tra il ceco Ondra – fresco vincitore del Salewa Rock Award 2010 –
e l´austriaco Schubert, e tra il francese Desgranges e il canadese McColl. Adam
Ondra voleva a tutti i costi rifarsi dalla prova opaca di ieri in finale Lead
dove ha chiuso solo terzo. Così prima si è liberato, non senza
qualche difficoltà, di Schubert – terzo alla fine – e poi ha
bruciato McColl in finale.

A
fare eco al diciassettenne ceco, c´è stata la talentuosa quindicenne austriaca
Katharina Posch, che ha messo in riga la slovena Markovic, la francese
Dufraisse e in ultima battuta la ragnetta coreana vincitrice di
Rock Master Lead ieri, Jain Kim, che ha mancato lo stop al cronometro,
lasciando quindi la vittoria all´avversaria. Seconda ieri e prima oggi –
ha detto la Posch riferendosi anche alla prova di ieri sera. Sono
felicissima. Questo Rock Master non poteva andare meglio. Spero di tornare
l´anno prossimo per i mondiali e magari vincere qualche medaglia. Al
terzo posto ha chiuso la svizzera Eyer.

Con
il Duello si è chiuso Rock Master 2010. Ora è tempo di bilanci e valutazioni da
parte degli organizzatori di Asd Rock Master e Arco
2011, che già da domani sposteranno le loro attenzioni al grande evento
del prossimo anno, i Campionati Mondiali che per la prima volta sbarcheranno in
Italia, e ad Arco precisamente, dal 15 al 24 luglio 2011. Il popolo del
climbing è avvisato.

Classifiche Finali Boulder

Uomini

1)
Lachat Cédric (SUI) 2t9 3b5;
2) Gelmanov Rustam (RUS) 1t2
4b12; 3) Hori Tsukuru (JPN) 1t4
3b11; 4) Kaiser Francois (FRA) 1t5
2b9; 5) Fischhuber Kilian (AUT) 0t 3b6;
6) Becan Klemen (SLO) 0t 2b9

Donne

1) Stöhr Anna (AUT) 2t2 3b5;
2) Shalagina Olga (UKR) 2t3 4b11;
3) Noguchi Akiyo (JPN) 2t5 3b10;
4) Bibik Olga (RUS) 2t7 3b7;
5) Graftiaux Chloé (BEL) 1t3 4b10;
6) Markovic Mina (SLO) 0t 0b

 Classifiche
Duello

Uomini

1) Ondra Adam (CZE); 2) McColl Sean (CAN); 3) Schubert Jakob (AUT); 4) Desgranges Romain (FRA); 5) Lachat Cédric (SUI); 6) Julian Puigblanque Ramón  (ESP); 7)
AMMA Sachi (JPN); 8) Usobiaga Lakunza Patxi (ESP)

Donne

1) Posch Katharina (AUT); 2) Kim Jain (KOR); 3) Eyer Alexandra (SUI); 4) DUFRAISSE Alizée (FRA); 5) Schranz Christine (AUT); 6) Markovic Mina (SLO); 7) Kobayashi Yuka (JPN); 8) Eiter Angela (AUT)

 Classifiche Combinata

Uomini

1) McColl Sean (CAN) 83.00; 2) Ghisolfi
Stefano (ITA) 43.00; 3) Quinteros Andres (ECU) 19.00

Donne

1) Graftiaux Chloé (BEL) 73.00; 2)
Lavarda Jenny (ITA) 63.00; 3) Pan Xuhua (CHN) 52.00; 4) Hayen Magali (BEL)
16.00

Fonte Comunicato Ufficio Stampa Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.