Marco Galliano, primo italiano a scendere dalla vetta del Cho Oyu (8201 metri) con lo snowboard
Finalmente il sogno di Marco Galliano si è compiuto. Salire
un 8000 senza l’uso di bombole ad ossigeno, portandosi lo snowboard e scenderlo
proprio come i surfisti sull’oceano. Poche ore fa, con una telefonata dal campo
2 a 7200 metri, mi ha informato che ce
l’aveva fatta, arrivando in cima alla montagna alle ore 9 del mattino locali,
per poi scendere superando le difficoltà della neve crostosa nella parte alta e
un impegnativo passaggio a 50° con lo snowboard ai piedi, quando tutti dicevano
che non era possibile.
La sua è la terza discesa dal Cho Oyu con lo snowboard, dopo
quelle di Marco Siffredi e di un ragazzo spagnolo di cui non conosciamo il
nome. La prima per un italiano, soprattutto in vero stile alpino, cioè senza
l’ausilio di portatori per il materiale, visto che Marco si è portato lo
snowboard e ha montato le tende ai vari campi base da solo e senza usare
bombole per l’ossigeno supplementare.
Le sue condizioni sono buone e tra poco proseguirà verso il
Campo Base, dove la meta del ritorno
sarà raggiunta.
E’ un’impresa storica per lo snowboard-alpinismo italiano (e
anche per l’alpinismo stesso), in quanto scendere usando lo snowboard nell’aria
sottile di un 8000, dimostra che sulle montagne del mondo, in Himalaya come
sulle nostre Alpi, c’è ancora spazio per qualcosa di nuovo, per la fantasia di
chi si sa muovere in armonia con la natura. E poi afferma che lo snowboard in
discesa è un attrezzo valido su qualunque terreno.
Per Marco Galliano, 37enne piemontese di Saluzzo, che nella
vita fa il restauratore di mobili e quindi non è uno snowboarder ne un
alpinista professionista, forse la più grande soddisfazione sportiva. Ha
toccato il cielo con un dito..e con la sua tavola da snowboard!
Per seguire in tempo reale il ritorno il suo sito è
www.marcogalliano.it