Un inverno per tutti i gusti


Sport estremi sulla neve

Le attività invernali scendono in pista e ce n’è, inutile dirlo, proprio per tutti i gusti. Difficile andare in bianco per gli amanti della neve estrema …

Monte Bianco sugli sci: adatta ai più temerari la traversata del Monte Bianco a partire da Courmayeur fino a Chamonix si compie rigorosamente con gli sci ai piedi e al seguito di una guida alpina esperta. Per assaporare gli incontaminati paesaggi alpini e la natura selvaggia a 4000mt. occorrono 105 euro a persona.

Iceclimbing: arrampicarsi sulle cascate di ghiaccio della Val d’Aosta costa 390 euro a persona (uscita giornaliera) ma l’esperienza vale, a detta di molti, la spesa.

Snowkite: altra attività accessibile agli amanti degli sport estremi è sicuramente l’adrenalinico snowkite, un vincente connubio tra snowboard e kite, l’aquilone che gonfiato dal vento permette di scendere lungo le piste innevate. Il costo di un’esperienza di questo tipo, seguiti da un istruttore può costare 175 euro a persona.

Backcountry: disciplina alternativa che unisce le fatiche e le soddisfazioni delle racchette da neve alle sensazioni uniche di una discesa con sci o snowboard. Tra gli impianti che offrono la possibilità di esercitare questa attività c’è quello di Breuil Cervinia, dove l’insolita abbinata sportiva viene proposta per trascorrere un’intera giornata nella Conca di Cheneil o ai piedi del Cervino, fino alla possibilità di raggiungere il Furgenn o la Motta di Pletè, con apprendimento delle tecniche di sicurezza e di comportamento fuoripista.

Telemark: variante degli sci questa disciplina prevede che i talloni siano liberi. E’ un modo di sciare per scoprire il territorio dove la velocità non è obbligatoriamente di norma. Tutte le principali scuole di sci hanno alcuni maestri specializzati all’insegnamento della disciplina.

Snow-Bike: perché rinunciare alle due ruote sulla neve? Lo snow-bike consente di utilizzare la propria mountain bike purchè con gomme chiodate per esplorare fuori pista innevati su percorsi cross country. Un modo per scoprire boschi e sentieri accompagnati da guide esperte. Diversi percorsi si trovano in Val Ferret, Saint Oyen, La Magdaleine, Breuil Cervinia.

Airboard: per gli inguaribili romantici, affezionati alla vecchia idea di slittino c’è la possibilità di optare per l’airboard, un cuscino gonfiabile, leggero e resistente, in grado di assorbire le irregolarità della neve grazie ad un apposito cuscinetto d’aria collocato all’interno che garantisce completa aderenza al suolo e totale sicurezza.

Skimbat: si fanno sentire in questa disciplina le contaminazioni estive degli sport marini. Nato in Finlandia questo sport consente di navigare sulla neve con una vela tipo wind surf, che si manovra con ai piedi sci o snowboard.

Snowscoot: arriva invece dalla vicina Francia questo incrocio tra bicicletta e snowboard, consigliato agli sportivi più adrenalinici. Questo attrezzo permette di raggiungere un’alta velocità, sfrecciando sulle piste con un manubrio in mano e corti sci ai piedi.

Snowblades: si tratta di sci cortissimi ma più larghi dei tradizionali (per una maggiore stabilità su neve fresca) con punte e code rialzate che permettono di muoversi all’indietro.  Di lunghezza variabile dai 70 ai 100cm, possono essere utilizzati senza bastoncini.
Normalmente possiedono attacchi fissi, che non si staccano in caso di caduta.

Skikjöring: dalla Scandinavia con furore arriva il “palio” su neve. Si tratta di una disciplina estrema che prevedere che lo sciatore venga trainato da un cavallo (ma in origine erano renne) ad altissima velocità. Per praticare questo sport servono piste particolari che si trovano soprattutto in Alta Val Badia e in Val Gardena.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.