Tragedia sull’Aconcagua – Argentina
Nuovo drammatico incidente in alta quota. Questa volta tocca a quattro alpinisti italiani impegnati nella scalata dell’Aconcagua, la vetta più alta del Sudamerica, un vulcano di 6962 metri d’altezza.
Due sono già scesi dalla montagna e portati all’ospedale, un terzo, Matteo Refrigerato, è in condizioni peggiori, ed è stato recuperato, mentre l’alpinista morta è Elena Senin, di Ivrea residente a Milano.
Secondo le ultime notizie, sarebbe morto anche Federico Campanini, la guida argentina che accompagnava il gruppo.
Della cordata italiana, investita martedì da una bufera violentissima durante la salita, facevano parte due uomini – Matteo Refrigerato (35 anni) e Mirko Affasio (39), entrambi originari di Cairo Montenotte, nel savonese – e due donne: Marina Attanasio (38 anni, di Milano) ed Elena Senin (38 anni di Invrea ma residente a Milano).
Secondo quanto riferito dai soccorritori, gli alpinisti al momento del ritrovamento si trovavano a 6600 metri sul micidiale ghiacciaio dei Polacchi, versante nord-est della montagna. Le loro condizioni erano piuttosto precarie con diversi gradi d’ipotermia, disidratazione e congelamento delle estremita. Gli alpinisti erano sprovvisti di tende e sacchi a pelo.